Nella mattinata del 20 luglio 2025, durante un ordinario servizio d’istituto, i Carabinieri di Verona hanno portato a termine un importante intervento antidroga che ha condotto all’arresto in flagranza di reato un uomo, un cittadino marocchino di 65 anni, colto in possesso di un grande quantitativo di sostanza stupefacente.

Il controllo è scattato in maniera del tutto spontanea, quando durante il pattugliamento del quartiere di San Michele Extra, gli agenti hanno notato un soggetto extracomunitario già noto alle forze dell’ordine il quale, alla vista della pattuglia, ha cercato di sottrarsi al controllo, gettando anche a terra quattro dosi di cocaina (dal peso di circa 0,6 grammi ciascuna). Ne è seguito un inseguimento durante il quale l’uomo ha opposto resistenza cercando anche di aggredire i Carabinieri: grazie però alla prontezza dei Carabinieri, il 65enne è stato fermato e immobilizzato mediante l’utilizzo del dispositivo spray in dotazione, senza così riportare alcuna ferita.

Dopo aver recuperato la cocaina che il pusher aveva tentato di buttare, i Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo con una mirata perquisizione della sua abitazione. Ed è qui che gli operatori hanno trovato il maggior quantitativo di sostanza: infatti, si è scoperto che lo spacciatore conservava a casa, nascosta in più punti, altra cocaina, già suddivisa in dosi per essere venduta al dettaglio. In totale, sono state sequestrate, oltre alle 4 dosi già recuperate, ulteriori 70 dosi della medesima sostanza stupefacente, per un peso complessivo di 45 grammi, 3.430 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e un bilancino di precisione, tipico strumento utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Condotto in caserma per le operazioni di identificazione e per le formalità del caso, l’uomo è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e condotto al  carcere di Montorio