Politiche per la montagna: Lega incontra i cittadini di Asiago
Oggi ad Asiago la Lega ha incontrato i cittadini dell'Altopiano per presentare le linee principali del programma elettorale per il prossimo mandato regionale, incentrato sulle politiche per la montagna. L'incontro si è svolto in piazzetta San Rocco, nel cuore di Asiago, e ha visto la partecipazione del segretario regionale Alberto Stefani, del segretario provinciale della Liga Veneta di Belluno Andrea de Bernardin, del segretario provinciale di Vicenza Denis Frison, e dei sindaci di Foza e Enego, Marco Frison e Bruno Oro.
Al centro della discussione, il segretario Stefani ha sottolineato come l'attuazione del DDL Montagna e l'autonomia territoriale siano fondamentali per la conservazione e lo sviluppo delle aree montane, dalla Lessinia alle Dolomiti. Ha ricordato l'importanza della montagna come custode di identità, tradizioni e lingue minoritarie, proponendo iniziative come la ZES territoriale, il potenziamento dei servizi sanitari domiciliari e l’installazione di centri multiservizi nelle zone montane.
Andrea De Bernardin, ex sindaco di Rocca Pietore e attuale segretario provinciale della Liga Veneta di Belluno, ha evidenziato la grave crisi demografica che colpisce la montagna veneta, ben più della pianura. Ha sottolineato che, nonostante i dati preoccupanti, è possibile invertire il trend negativo, ringraziando la Lega per l'attenzione che dedica alla montagna, come dimostra la recente Legge Calderoli. De Bernardin ha aggiunto che l’autonomia potrebbe rappresentare la soluzione, prendendo esempio dai successi di Bolzano e Trento.
I sindaci di Foza e Enego hanno proposto di inserire nel programma elettorale della Lega l’istituzione di un Assessorato alla Montagna e alle Minoranze Linguistiche Storiche. Inoltre, hanno suggerito il trasferimento di deleghe da province e Regione alle Unioni Montane, riguardo a scuola, viabilità e caccia. Tra le priorità, hanno anche evidenziato la necessità di misure per supportare i giovani che avviano attività nelle aree montane, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e rilanciare le zone interne.