Cronaca di Redazione , 22/07/2025 14:15

Verona, allarme droghe: cocaina e crack in crescita

Allarme cocaina
Allarme cocaina

La Relazione annuale al Parlamento 2025 sul fenomeno delle tossicodipendenze evidenzia una situazione preoccupante nella provincia di Verona, con dati che mostrano un aumento del consumo e dell’impatto della cocaina e un numero ancora elevato di persone in trattamento.

Emergenza cocaina e crack
La cocaina è oggi la sostanza che più incide sulla rete dei servizi e sulla salute pubblica a Verona, oltre il 25% dei pazienti dei SerD è in carico per problemi legati a cocaina o crack, un dato in aumento rispetto al 2023. Le analisi indicano una purezza media superiore al 70%, con conseguenze sanitarie più gravi e un maggior rischio di overdose.

Eroina ancora dominante
Nonostante la crescita di altre sostanze, l’eroina resta la principale causa di tossicodipendenza, con circa 1 utente su 2 in trattamento per oppiacei.

Pronto Soccorso e ospedali sotto pressione
Nel 2024 si registrano 97 accessi al Pronto Soccorso droga-correlati, un numero che resta alto e conferma l’impatto sanitario delle sostanze, soprattutto cocaina e oppiacei.

Decessi droga-correlati
Il 2024 conta 6 decessi certificati nella provincia di Verona dovuti all’uso di stupefacenti, di cui la metà legati alla cocaina.

Operazioni e sequestri
Le operazioni delle forze dell’ordine hanno portato a più di 400 sequestri, con un incremento dell’8% di cocaina rispetto al 2023. Il mercato della cannabis si conferma diffuso, con prodotti ad alta concentrazione di THC, sempre più pericolosi.