Verona, allarme droghe: cocaina e crack in crescita

La Relazione annuale al Parlamento 2025 sul fenomeno delle tossicodipendenze evidenzia una situazione preoccupante nella provincia di Verona, con dati che mostrano un aumento del consumo e dell’impatto della cocaina e un numero ancora elevato di persone in trattamento.
Emergenza cocaina e crack
La cocaina è oggi la sostanza che più incide sulla rete dei servizi e sulla salute pubblica a Verona, oltre il 25% dei pazienti dei SerD è in carico per problemi legati a cocaina o crack, un dato in aumento rispetto al 2023. Le analisi indicano una purezza media superiore al 70%, con conseguenze sanitarie più gravi e un maggior rischio di overdose.
Eroina ancora dominante
Nonostante la crescita di altre sostanze, l’eroina resta la principale causa di tossicodipendenza, con circa 1 utente su 2 in trattamento per oppiacei.
Pronto Soccorso e ospedali sotto pressione
Nel 2024 si registrano 97 accessi al Pronto Soccorso droga-correlati, un numero che resta alto e conferma l’impatto sanitario delle sostanze, soprattutto cocaina e oppiacei.
Decessi droga-correlati
Il 2024 conta 6 decessi certificati nella provincia di Verona dovuti all’uso di stupefacenti, di cui la metà legati alla cocaina.
Operazioni e sequestri
Le operazioni delle forze dell’ordine hanno portato a più di 400 sequestri, con un incremento dell’8% di cocaina rispetto al 2023. Il mercato della cannabis si conferma diffuso, con prodotti ad alta concentrazione di THC, sempre più pericolosi.