Violenze e spedizioni punitive: giovani di estrema destra ora dovranno assistere gli anziani

Sono stati decisi in Tribunale, a Verona, i percorsi di messa alla prova per 24 giovani veronesi di estrema destra (vicini a CasaPound), accusati di avere organizzato tra il 2022 e il 2023 spedizioni punitive nei confronti di ragazzini in via Mazzini, con bastoni e mazze contro i tifosi e famiglie marocchine che festeggiavano la qualificazione alla semifinale dei Mondiali di calcio e anche nei confronti degli organizzatori della Festa in Rosso a Quinzano.
Il giudice ha stabilito che i lavori di pubblica utilità dureranno da 3 a 5 mesi: gli imputati, che hanno risarcito una decina di persone offese, si occuperanno di assistere persone fragili alla Caritas, ma anche lavorando in un’associazione sportiva. Quattro imputati hanno invece scelto il patteggiamento e uno il processo con rito abbreviato, che si aprirà tra due settimane.