Cronaca di Redazione , 01/07/2025 17:50

Accertata la morte cerebrale del bambino soccorso a Lazise con sindrome da annegamento

Polo Confortini
Polo Confortini

La Commissione ospedaliera dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona si è riunita per l’accertamento della morte cerebrale del bambino di 2 anni soccorso dal Suem 118, la sera di sabato 28 giugno, per sindrome da annegamento in una piscina a Pacengo di Lazise.

Il piccolo si trovava con i genitori in un residence. Arrivato alla Terapia intensiva pediatrica di Borgo Trento, diretta dal dottor Paolo Biban, in condizioni cliniche già gravissime, al paziente è stato diagnosticato il danno cerebrale irreversibile dopo due giorni in terapia di supporto massimale.

Stamattina è partita la procedura, prevista per legge, con la prima riunione della Commissione per stabilire la morte cerebrale, che è stata confermata al termine delle sei ore di osservazione durante la seconda riunione pomeridiana della Commissione.  

Concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma, è stata certificata la morte cerebrale ed è stata comunicata la triste notizia ai familiari, che sono stati assistiti e confortati da tutto il personale medico ed infermieristico della Terapia Intensiva Pediatrica anche mediante supporto psicologico.