Italia e Europa roventi, una vittima in Emilia-Romagna: bollino rosso a Verona

Quarantatre gradi in Spagna (dopo i 46 di sabato) e nel sud del Portogallo. Quaranta gradi, sempre oggi, in Francia e Italia, in particolare in Toscana e nelle zone interne della Sardegna. E una vittima del caldo si registra purtroppo in Emilia Romagna, dove un uomo di 47 anni, Ait El Hajjam Brahim, di origine marocchina, è morto stroncato da un malore intorno alle 12, mentre lavorava sotto il sole nel cantiere della scuola Jussi di San Lazzaro.
L'uomo si è improvvisamente accasciato al suolo durante una gettata, mentre stava lavorando nel parcheggio, esposto al sole. Mezza Europa è nella morsa del caldo a causa dell'anticiclone africano che si è spinto ben al di là del nostro Paese. Ma se in Spagna l'ondata di calore resisterà almeno fino al prossimo weekend a causa della vicinanza al Nord Africa, negli altri Paesi un'ondata di aria fresca proveniente dall'Atlantico abbasserà le temperature di 6-8 gradi.
“Martedì 1 luglio - afferma Daniele Grifoni, meteorologo del Consorzio Lamma Cnr-Regione Toscana - è intanto previsto un breve break temporalesco nel Nord Italia, che abbasserà, ma solo per poco, le temperature: "Da mercoledì avremo di nuovo caldo, sostanzialmente su tutta l'Italia". In particolare "potremo ancora arrivare a 44 gradi, in Francia a 37-39, in Olanda e Germania a 32-36 e in Italia a 36-39". Farà caldo anche mercoledì, mentre giovedì arriverà aria più fresca in Francia, accompagnata da temporali anche forti, sabato nel nord Italia e domenica anche nell'Italia centrale". "I primi giorni della prossima settimana - nota Grifoni - saranno con temperature decisamente più gradevoli per il periodo".
A testimoniare l'emergenza caldo in Italia sono i bollini rossi del bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: su 27 città considerate, ieri sono 16 quelle con il massimo livello di rischio caldo. E pur se domenica erano 21, i bollini rossi torneranno oggi ad aumentare a 17 grazie all'ingresso di Viterbo e mercoledì a 18 per Campobasso.
Tra le 21 città, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino sono 'rosse' dallo scorso 26 giugno e almeno fino al 2 luglio: nessuna altra città italiana ha registrato questa successione di giorni di caldo record. Comunque il massimo livello di rischio dovuto alle alte temperature - oltre alle sei città suddette - riguarda anche Ancona, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Rieti, Roma, Trieste e Verona.
Ma non è solo l'Italia a soffrire il caldo. In Spagna sabato scorso i termometri di El Granado a Huelva, nella regione meridionale dell'Andalusia, hanno raggiunto i 46 gradi, un livello mai registrato prima in questo periodo dell'anno superando il precedente primato di 45,2 registrato a Siviglia nel 1965, segnala l'Agenzia statale di meteorologia Amet.
L'ondata eccezionale di caldo ha avuto già effetti tragici a Barcellona, dove è stata avviata un'indagine sulla morte di una dipendente dei servizi di pulizia comunali, di 51 anni, avvenuta sabato dopo aver ultimato il suo turno di lavoro. Secondo alcuni colleghi e i familiari, la donna aveva accusato un malore durante il servizio, ma i superiori le avrebbero consigliato di rinfrescarsi e di non lasciare in anticipo il turno di lavoro. In Francia la morsa del caldo si è estesa oggi alla quasi totalità del Paese, con temperature anche oltre i 40 gradi.
Fino a domani, 84 dipartimenti (province), dove risiede circa 88% della popolazione d'Oltralpe, sono piazzati in allerta arancione caldo. "L'episodio di caldo torrido dovrebbe raggiungere il picco a metà settimana, con punte a 41 gradi. Intanto, il governo di Parigi ha attivato un numero verde gratuito 'Canicule Info', per assistere la popolazione.
Dall'Oms arrivano poi le raccomandazioni per contrastare le ondate di calore: evitare di esporsi al caldo nelle ore centrali della giornata, mantenere la casa fresca, rinfrescare il proprio corpo, tenersi a contatto con chi è vulnerabile sono le quattro raccomandazioni dell'Oms.