Arresto in flagranza di reato. È stato eseguito il 20 giugno 2025 dai Carabinieri della Stazione di Villafranca nei confronti di un italiano di 28 anni, accusato di rapina, porto abusivo d’armi e resistenza a pubblico ufficiale.

L'intervento delle forze dell'ordine è scattato a seguito di una segnalazione al 112 da parte di tre giovani del posto, che avevano appena subito un'aggressione nel parco pubblico di via Magenta. I ragazzi sono stati avvicinati dal sospetto, il quale, con violenza, ha rubato loro telefoni e portafogli, fuggendo immediatamente dopo il colpo.

L'intervento delle pattuglie di Carabinieri, già in servizio di controllo del territorio, ha permesso di individuare rapidamente il 28enne. Tuttavia, al momento del fermo, l'uomo ha opposto una resistenza energica, cercando di sottrarsi all’arresto. Nonostante la violenta reazione, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a trarlo in arresto, evitando ulteriori danni.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato tutta la refurtiva, restituendo ai legittimi proprietari i telefoni e i portafogli rubati. Inoltre, il giovane è stato trovato in possesso di un rasoio da barbiere affilato, un oggetto che, in considerazione della sua pericolosità, ha fatto scattare l'accusa di porto abusivo di armi.

Nonostante fosse stato messo in sicurezza, l'arrestato ha continuato a manifestare segni di forte agitazione. Durante il tragitto verso la Caserma di Villafranca, infatti, l’uomo ha continuato a dimenarsi, mostrando uno stato di evidente nervosismo. L’intervento del personale sanitario del 118 è stato fondamentale per calmarlo, e il 28enne è stato poi accompagnato all’Ospedale di Villafranca per un controllo sanitario.

Al termine degli accertamenti, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona, il giovane è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Verona Montorio, dove rimarrà in attesa dell'udienza di convalida.