Lunedì pomeriggio i Carabinieri di Verona hanno arrestato a San Michele Extra un 35enne rumeno, in Italia senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, per violenza sessuale e rapina, commessa a Verona ai danni di una giovane, l'11 maggio scorso.

Il 35enne, con il casco e mascherina chirurgica, si introduceva in maniera furtiva all’interno di un appartamento dove dimorava la giovane vittima, la quale veniva sorpresa nel sonno e costretta, sotto minaccia di un coltello, a subire ripetute violenze sessuali, nonché essere derubata di una somma di denaro che custodiva tra i propri effetti personali.

Il 35enne, prima di lasciare la donna, la minacciava ulteriormente che, se avesse denunciato il fatto sarebbe ritornato per aggredirla nuovamente. Ma, nonostante le minacce, la vittima, assicuratasi che il suo carnefice si fosse allontanato, chiamava immediatamente  i Carabinieri che intervenivano velocemente.

La tempestività delle operazioni consentiva di acquisire importanti fonti di prova e di giungere alla individuazione del possibile autore. Grazie ai sistemi di videosorveglianza della zona i Carabinieri, non solo individuavano l'uomo, ma ricostruivano il percorso effettuato dal 35enne sia per raggiungere all’abitazione della vittima sia per allontanarsi.

Infatti veniva ripreso in sella ad uno scooter si allontanava dalla abitazione della vittima con la targa del motociclo coperta da un panno giallo, allo scopo di rendere difficile la sua individuazione.

"Formato un importante quadro indiziario a carico del 35enne, la Procura della Repubblica di Verona chiedeva ed otteneva dal G.I.P. presso il Tribunale scaligero la misura cautelare della custodia in carcere. Pertanto, nel primo pomeriggio di questo lunedì, una volta individuato la dimora del 35enne, veniva catturato e sottoposto a minuziosa perquisizione, grazie alla quale venivano rinvenuti finanche, il casco, gli indumenti indossati, la mascherina chirurgica, il coltello con il quale aveva minacciato la vittima, nonché lo scooter e lo stesso panno giallo utilizzato per coprire la fuga" scrive l'Arma dei Carabinieri in una nota.

Il 35enne, concluse le formalità di rito, si trova ora nel carcere di Montorio.