Cronaca di Redazione , 11/06/2025 10:21

Il Parco alla Spianà "vede la luce", arriva l'elettricità per dar vita agli impianti sportivi

Parco alla Spianà
Parco alla Spianà

Il parco polisportivo alla Spianà sta per vedere la luce. L’area di circa 16 mila metri quadrati, in via Sogare ospiterà impianti per sport quali padel, parkour e arrampicata, all’interno di un grande parco pubblico aperto a tutta la cittadinanza.

Oggi si compie infatti un ulteriore passo verso il completamento dell’opera, con l’approvazione da parte della Giunta del progetto di fattibilità economica della realizzazione della cabina di trasformazione per il collegamento del parco polisportivo alla rete comunale di distribuzione elettrica per un importo stimato di 250 mila euro. Sarà la cabina, congiuntamente all'impianto fotovoltaico su tutta la copertura dell'edificio, ad alimentare di energia elettrica tutto l’impianto, i cui lavori sono iniziati lo scorso settembre e procedono come da cronoprogramma per rispettare i tempi del Pnrr.

Il progetto è infatti finanziato dall’Unione europea con il Next generazione EU nell’ambito dei fondi Pnrr dedicati allo ‘Sport e inclusione sociale, 4.450.000 euro che finanziano sia la progettazione, definitiva ed esecutiva, sia che per i cantieri veri e propri.

Sull'ipotesi originaria della precedente amministrazione, la giunta Tommasi ha sviluppato il progetto valorizzando la parte destinata a verde e limitando la superficie coperta e l'altezza dell'unico fabbricato a 12 m fuori terra. La palestra sarà l’unico edificio coperto di tutto il centro, il cui sviluppo ha tenuto conto delle richieste e delle osservazioni della Circoscrizione Terza, territorio in cui si trova l’area. Tra le più qualificanti, l’implementazione del verde in modo da rendere l’area fruibile non solo dal punto di vista sportivo ma anche come parco pubblico aperto a tutti e la riduzione della superficie dell’arrampicata, il cui impatto sarà mitigato attraverso la vegetazione.

Agli operatori economici che parteciperanno al bando per la gestione dell’impianto verrà chiesto quindi di presentare un intervento in grado di valorizzare e allo stesso tempo conservare il contesto ambientale esistente, inserendo attività sportive che limitano ‘cementificazioni’. Insomma, far nascere un vero e proprio parco fruibile da tutti, che prevede anche la realizzazione di ciclabili e zone di accesso dai quartieri limitrofi.