Flashmob degli studenti veronesi per la Palestina

In occasione dell’ultimo giorno dell’anno scolastico 2024/2025, la Rete degli Studenti Medi di Verona ha organizzato un flashmob simbolico davanti al Liceo Artistico Statale di Verona.
Un gruppo di studenti si è posizionato di fronte all’ingresso dell’istituto esponendo una bandiera palestinese, per esprimere solidarietà al popolo di Gaza e denunciare le gravi violazioni dei diritti umani in corso.
"Oggi è l’ultimo giorno di scuola e vogliamo cogliere questa occasione per denunciare il genocidio in Palestina» – ha dichiarato Zoe Zevio, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Verona. – «Mentre in Italia ci prepariamo a vivere l’estate con leggerezza, a Gaza bambini e ragazzi sono privati del diritto all’istruzione e vivono sotto costante minaccia. Crediamo che come studenti, come giovani, sia nostro dovere non rimanere in silenzio di fronte a tali atrocità. Chiediamo al nostro Governo di non contribuire a questa tragedia.
In un momento in cui il massacro a Gaza prosegue senza sosta e migliaia di vite vengono spezzate ogni giorno nel silenzio assordante della comunità internazionale, sentiamo il dovere di alzare la voce e dire con forza: basta. Non possiamo accettare che continui a scorrere sangue innocente. È urgente agire, ora".
In contemporanea, iniziative analoghe si sono svolte anche in altre province del Veneto, come Padova e Vicenza, dove gli attivisti della Rete hanno esposto striscioni e bandiere per ribadire l’urgenza di una presa di posizione chiara e umanitaria sul genocidio in corso.