Cronaca di Redazione , 06/06/2025 13:19

Questura e Prefettura di Verona, a rischio oltre 30 lavoratori

Questura Verona
Questura Verona

Le agenzie Adecco e Randstad non hanno dato la loro disponibilità a
ritirare il ricorso al TAR per chiedere la nullità della proroga
tecnica degli oltre 30 lavoratori somministrati veronesi.
A fronte di questa posizione, la Felsa Cisl di Verona
propongono un percorso di mobilitazione che metta al centro
laquestione occupazione e le ricadute sociali dell’inaccettabile
scelta che le Agenzie per il lavoro si sono assunte
comeresponsabilità, non dando però per scontato che la sentenza sia
a loro favore.
Verranno messe in campo queste iniziative:
-Coinvolgimento delle forze politiche e sociali per fare pressione
alfine di risolvere positivamente la vertenza e sensibilizzare le
agenzie per le ricadute d’immagine conseguente alla loro scelta.
-Coinvolgimento dell’associazionismo legato ai migranti per le
evidenti ricadute che si potrebbero determinare.
-Iniziative di mobilitazione unitarie decentrate (da valutare nelle
modalità e nei luoghi più opportuni) con presidi territoriali anche
scegliendo le sedi delle agenzie interessate.
-Sciopero di tutte le lavoratrici e lavoratori il giorno 23 giugno
con presidio nazionale.
La rivendicazione centrale delle iniziative è mantenere i
livellioccupazionali e di conseguenza prioritariamente il ritiro del
ricorso da parte di Adecco e Randstad!

La Segretaria di Felsa Cisl Verona Chiara Abbati dichiara che “I
lavoratori e le lavoratrici sono state assunti per fronteggiare
un’emergenza, quella relativa ai servizi per l’immigrazione, che
ormai è diventata strutturale, senza che siamai stata trovata una
soluzione che punti a stabilizzare il personale e garantire la
continuità del servizio ai migranti. Si aggiunge poi l’avidità
delle agenzie che puntanto unicamente al profitto senza preoccuparsi
delle ricadute sociali nel caso in cui il TAR dovesse dichiarare
illegittima la proroga tecnica del Ministero”.