Condanne per complessivi 57 anni di carcere sono state emesse oggi dal GUP del Tribunale di Verona nei confronti di una banda che operava nella zona della stazione di Porta Nuova, accusata, a vario titolo, di rapine, furti, spaccio, lesioni volontarie e resistenza a pubblico ufficiale. Con l’udienza odierna si è concluso il primo stralcio del procedimento che ha visto indagate 38 persone (32 delle quali di origine marocchina) con 96 capi d’imputazione: il 12 luglio dello scorso anno era stata emessa un’ordinanza di custoda cautelare in carcere nei confronti di 26 persone e il divieto di dimora per altre 7. Di queste - tutte ancora detenute - 6 hanno scelto il patteggiamento con pene comprese trai 2 e i 4 anni e 6 mesi di reclusione, 8 hanno scelto il giudizio abbreviato con condanne tra 4 anni e 2 mesi e 7 anni e 6e mesi. Per sette imputati il GUP ha anche applicato la misura di sicurezza dell’espulsione dallo Stato a pena espiata. Le altre posizioni, per cui era stato richiesto il rinvio a giudizio lo scorso 14 febbraio, è stata fissata l’udienza il prossimo 29 settembre.