"Con i due turisti tedeschi morti ieri a Garda e il ventenne oggi a Vigasio, da inizio anno in provincia di Verona sono 14 i decessi sulle strade. Al 31 maggio 2024 ne furono accertati 25 di morti sulle strade veronesi. Un dato positivo con undici decessi in meno, nei primi cinque mesi dell'anno con un calo del 44%. A Verona città nessun morto sulle strade nei primi cinque mesi dell'anno, fatto mai avvenuto prima da quando esistono le statistiche stradali". Lo afferma Luigi Altamura, comandante della Polizia locale di Verona e componente dell'ANCI in Viabilità Italia.

"Nuove norme del codice della strada, introdotte dallo scorso dicembre come la sospensione della patente per chi usa il cellulare alla guida, maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine e più attenzione da parte dei conducenti sono i fattori che possono aver contribuito alla riduzione dei sinistri mortali. Ma come spesso accade con l'arrivo del caldo e della bella stagione dopo una primavera piovosa, si rischia di vanificare i risultati con un aumento dei morti nei fine settimana estivi. Le cause principali rimangono l'alta velocità, la distrazione da smart-phone e la mancata precedenza" chiosa Altamura.