"In relazione alla rapina avvenuta giovedì ai danni di una farmacia Agec, l’Azienda è vicina alle lavoratrici ancora provate da una esperienza terribile, fortunatamente conclusa senza conseguenze alle persone. Come sempre Agec garantisce la massima collaborazione alle forze dell’ordine mettendo a disposizione i filmati delle telecamere interne, di cui sono dotate tutte le farmacie comunali, nonché ogni altro elemento utile alle indagini". Lo scrive Agec in una nota dopo l'ennesima rapina alla farmacia del Chievo.

"Precisa, inoltre, che il rapporto con le forze dell’ordine, responsabili della sicurezza sul territorio, e con il Comune, responsabile per gli aspetti amministrativi, è stretto e continuo e che le richieste vanno rivolte e discusse di caso in caso con le autorità competenti - si legge nel comunicato - la Presidente Viviani sottolinea il forte impegno dell'amministrazione sul tema, ricordando che Agec è una società in house del Comune. Proprio grazie all’intercessione dell’assessora alla Sicurezza del Comune di Verona, dottoressa Stefania Zivelonghi, l’anno scorso è stato possibile realizzare un incontro tra l’Azienda, una rappresentanza delle farmaciste e i vertici del Comando provinciale dei Carabinieri dal quale sono emersi numerosi elementi di valutazione utili".

"Nel dettaglio, non risulta esserci una specifica emergenza che riguardi le farmacie, pubbliche o private, le quali possono essere oggetto di azioni delittuose, generalmente difficilmente prevedibili, al pari di ogni altra attività commerciale. Va tuttavia tenuta alta la guardia adottando tutte le cautele e le misure di sicurezza necessarie, e segnalando eventuali situazioni o movimenti sospetti. I consigli ricevuti sono stati utili anche al fine di valutare l’attuazione di una misura che da tempo Agec ha in previsione, riguardante l’installazione delle casse automatiche, la quale presenta pro e contro che sono al vaglio dell’Azienda" chiosa il comunicato.