Cronaca di Redazione , 24/05/2025 14:40

Il Comune di Verona aderisce alla campagna "50mila sudari per Gaza"

Palazzo Barbieri

"50.000 sudari per Gaza”, anche il Comune di Verona ha scelto di aderire alla campagna di mobilitazione nazionale promossa da studiosi e personalità pubbliche della società civile per riflettere su quanto sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi, per chiedere la fine dei bombardamenti, l’accesso di generi alimentari e umanitari nella Striscia e la fine del regime di apartheid della popolazione palestinese.

Un gesto di solidarietà e urgente appello alla Pace
L'iniziativa "50.000 Sudari per Gaza" è nata per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla drammatica situazione umanitaria e sui continui attacchi che stanno causando un numero insostenibile di vittime civili. I lenzuoli bianchi, simboli universali di pace, lutto e richiesta di giustizia, rappresentano i sudari che non possono essere forniti a tutte le vittime di un conflitto che continua a mietere innocenti. L'adesione del Comune di Verona non è solo un atto di solidarietà, ma anche un chiaro segnale politico, un invito a tutte le istituzioni a prendere posizione e ad agire concretamente per fermare la violenza.

Un appello a non rimanere indifferenti di fronte a una tale catastrofe umanitaria. Verona città, negli anni, delle Arene di Pace che hanno sempre ribadito la necessità del disarmo degli arsenali e la fratellanza tra i popoli, lo scorso anno ha ospitato Papa Francesco. Il suo appello alla pace, è stato rinforzato dall’abbraccio tra Aziz Abu Sarah e Maoz Inon, imprenditori rispettivamente palestinese e israeliano, e oggi si unisce alle tante voci che chiedono pace e giustizia per il popolo di Gaza.

L'iniziativa si inserisce in un più ampio movimento di protesta e sensibilizzazione che sta coinvolgendo numerose città e comunità in Italia e nel mondo, tutte unite dall'obiettivo comune di porre fine alla sofferenza e di promuovere  soluzioni pacifiche e durature in solidarietà con tutte le popolazioni colpite da conflitti e ingiustizie.