Cronaca di Redazione , 22/05/2025 8:30

Verona, sorpreso dai Carabinieri con documento falso di "ottima fattura": arrestato 33enne

Carabinieri
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I Carabinieri di Verona hanno arrestato un trentatreenne moldavo, per possesso e concorso in fabbricazione di un documento falso valido per l'espatrio.

L’uomo è stato fermato in compagnia di un cittadino rumeno (estraneo ai fatti) in via Tevere ed ha esibito una carta d’identità rumena, apparentemente originale. 

I Carabinieri si sono insospettiti però per alcune difformità del fondo di stampa, decidendo di approfondire i controlli e accompagnando l’uomo in caserma dove hanno analizzato la sua carta d’identità con la lente di ingrandimento contafili e la lampada di Wood.

Il documento, che tra l’altro avrebbe permesso al suo possessore di circolare liberamente in tutta l’area Schengen, si è rivelato un falso di ottima fattura. I Carabinieri hanno quindi deciso di vederci più chiaro ed hanno foto-segnalato il soggetto fermato. Dai riscontri nella banca dati delle impronte digitali si è avuta certezza delle sue generalità ed i militari hanno scoperto che chi avevano di fronte era Moldavo e non Rumeno. L’uomo aveva inoltre diversi precedenti penali ed un ordine di allontanamento dalla sua ex compagna, che è accusato di aver maltrattato e perseguitato. Pertanto, nei suoi confronti ed è scattato l’arresto.

Il Laboratorio Analisi Documentale della Polizia Locale di Verona, appositamente contattato per supporto, ha fornito una perizia ancor più approfondita sul documento per confermarne la falsità.

L’uomo, trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di via Salvo d’Acquisto, è stato condotto ieri in Tribunale per la celebrazione del processo con rito direttissimo, ove è stato condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione, con contestuale sospensione della pena.