Bimbo morì precipitando dal balcone: risarciti i familiari

I familiari del bimbo di 14 mesi morto precipitando dal balcone di casa, a Ponte Gardena (Bolzano), non saranno parte civile al processo che si è aperto martedì mattina al tribunale di Bolzano. A marzo, infatti, il procedimento civile aperto in seguito alla tragedia si è concluso con un risarcimento.
I fatti risalgono al 23 aprile 2021 quando il bambino, di origini macedoni, precipitò per una decina di metri dal balcone di casa. Trasportato d'urgenza in elicottero all'ospedale di Verona, morì poche ore dopo.
Al centro dell'indagine finì il parapetto del balcone, la cui altezza da terra sarebbe stata superiore ai limiti di legge. Quattro le persone finite a processo con l'accusa di omicidio colposo: l'ex sindaco di Ponte Gardena, il geometra comunale incaricato dei lavori di ristrutturazione dell'edificio di proprietà del Comune, il rappresentante legale della ditta che eseguì i lavori, e il fabbro che montò il parapetto. La prossima udienza è in programma il 28 ottobre, quando saranno sentiti i primi tre testimoni dell'accusa.