Fugge in bici dopo aver rubato una borsa, ma dentro c'è l'Iphone che lo geocalizza: arrestato

I Carabinieri di Verona, nella notte del 15 maggio, hanno arrestato per furto aggravato un 27enne bangladese noto alle forze dell’ordine e munito di regolare permesso di soggiorno.
L’uomo era piombato alle spalle di una giovane turista toscana seduta su una panchina in piazza Brà e le aveva sottratto la borsa, dandosi poi alla fuga a bordo di una bicicletta ed inseguito, senza successo, dal fidanzato della donna.
Immediata la chiamata al 112 con la descrizione dell’autore del fatto, come le ricerche iniziate dalle pattuglie delle forze dell’ordine in circolazione. Ad aiutare i Carabinieri l'Iphone all’interno della borsa rubata, che grazie alla geo-localizzabile permetteva di individuare la posizione del fuggitivo in tempo reale. Dopo qualche minuto di ricerca per le vie del centro, i militari hanno sorpreso un individuo, alla guida di una bici e corrispondente alla descrizione fornita, in via Roma. Con lui c’era un cittadino marocchino di 25 anni che aveva con sé una borsa da donna.
Un rapido passaggio in caserma ed il caso veniva risolto: la vittima ed il suo fidanzato riconoscevano l’uomo trovato alla guida della bici come unico autore del fatto. Al vaglio invece la posizione del giovane marocchino in sua compagnia, che dai primi accertamenti sembrerebbe essere estraneo ai fatti.
Dopo aver restituito la refurtiva alla vittima ed aver arrestato l’autore, i Carabinieri hanno avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica di Verona, che ha disposto che lo scippatore fosse trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma ed accompagnato in Tribunale a Verona per la “direttissima”.
A seguito della convalida dell’arresto, il Giudice ha disposto per lui l’obbligo di firma una volta a settimana presso i Carabinieri di Verona ed ha rinviato il processo al prossimo 16 settembre.