Vigili del fuoco: "Un solo pompiere per ogni 3.450 veronesi, sicurezza dei cittadini a rischio"

Un solo pompiere per ogni 3.450 veronesi, mentre la media veneta è di uno ogni 2.500 abitanti. Lo denunciano i Vigili del fuoco di Verona, riuniti nel movimento unitario «Verona sicura, vigili del fuoco sul territorio. Uniti si può!», che racchiude tutti i sindacati di categoria.
"La grave carenza di organico e sedi di servizio che affligge la città di Verona è da anni oggetto di segnalazioni, spesso all’interno una discussione ampiamente condivisa con il Comando scaligero. Dopo numerosi appelli rimasti inascoltati ci ritroviamo con un organico carente sul territorio. Verona gode di 1 unità VVF ogni 3450 abitanti a differenza del resto del Veneto che detiene 1 unità VVF ogni 2500 abitanti, la disparità aumenta notevolmente confrontando i dati delle altre regioni italiane. Oggi il comando scaligero è costretto a decidere se organizzare le squadre con numeri inferiori per sopperire alle carenze". La denuncia dei Vigili del fuoco che hanno scritto una lettera al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al sottosegretario Emanuele Prisco, al capo dipartimento Attilio Visconti, al prefetto Demetrio Martino, al capo del Corpo Eros Mannino, al direttore interregionale Cristina D’Angelo e al comandante di Verona Enrico Porrovecchio.
"Troviamo incomprensibile il trattamento riservato ai cittadini della provincia scaligera. La carenza di personale mette in seria difficoltà il dispositivo di soccorso provinciale rendendolo inadeguato alle reali esigenze ed alle imminenti sfide come la vetrina olimpica" chiosa il comunicato dei vigili del fuoco.