Cronaca di Redazione , 15/04/2025 10:07

Centopercentoanimalisti: "Assurdo che la Pasqua veda il massacro di migliaia di agnelli"

Centopercentoanimalisti
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"Siamo  nella  "Settimana  Santa", che precede la  festa più importante del cristianesimo: la Pasqua. E'  veramente  assurdo   che la  ricorrenza   della  resurrezione da morte  di Gesù, festa  della  Vita,  veda  il massacro  di  centinaia  di  migliaia  di  Agnelli:  è una  tradizione  di  tempi passati, che   va contro la  figura  e  l'insegnamento di Cristo, comunque lo si consideri", così in comunicato i militanti di Centopercentoanimalisti, che hanno affisso uno striscione alla stazione dei treni di Dolcè (Verona). 

"Gli  antichi  usavano sacrificare  Animali  alla divinità,  ma Gesù  Cristo offre se stesso come  Agnello  espiatorio.  E' un  insegnamento su quali cristiani (e non solo loro) dovrebbero  riflettere. Vediamo con  piacere  che il  "consumo" di  Agnelli e Capretti è  drasticamente diminuito: deve  cessare  del tutto".