Ancora intimidazioni contro la GAP alle Acciaierie di Verona

Nuovo atto intimidatorio contro i lavori della GAP, ditta in appalto all'interno delle Acciaierie di Verona. Lo denuncia la Fiom Cgil.
Ecco la nota sindacale: “Non abbiamo più parole per descrivere quello che sta continuando ad accadere in Lungadige Galtarossa in queste settimane. I lavoratori lottano per il loro CCNL e per il contratto interno e puntualmente vengono rimosse bandiere e striscioni. La direzione di Acciaierie di Verona ci ha fatto sapere che una persona ha consegnato in portineria delle bandiere, rimosse d’imperio con la giustificazione che non permettessero una buona visibilità, ma questa spiegazione ci lascia comunque perplessi perché le bandiere erano in numero superiore a quelle consegnate ed erano appese molto in alto, in cima ai pali, e lo striscione che era attaccato alla recinzione è scomparso nella notte fra sabato e domenica di Pasqua, così come era accaduto il 17 aprile. Abbiamo deciso di segnalare con un’ulteriore denuncia contro ignoti questa nuova sparizione. Non sappiamo chi possa essere ad agire, e facciamo fatica a credere alle motivazioni date da chi dice di aver tolto le bandiere per motivi di visibilità, ma continuiamo e continueremo a sostenere con tutte le nostre forze la lotta dei lavoratori della GAP spa”.
Il segretario Fiom Martino Braccioforte ha aggiunto: “Proprio per questo motivo il 24 aprile, in concomitanza con le ulteriori ore di sciopero frazionato, è stato organizzato un presidio alle ore 10.30 che unirà sia la protesta dei lavoratori GAP che quella dei giornalieri e degli addetti al reparto metallurgia delle Acciaierie di Verona che saranno anch’essi in sciopero per il CCNL in modalità articolata per reparti. La solidarietà arriva da tutte le RSU della Fiom di Verona che parteciperanno al presidio giovedì mattina.”
Il 18 aprile, nonostante la prima azione intimidatoria, i lavoratori della GAP Spa avevano dato via allo sciopero frazionato ad ore sia per il rinnovo del CCNL che per il contratto interno, come già programmato per il mese di aprile, vista anche la proclamazione di mobilitazione nazionale di Fim, Fiom e Uilm e durante la mattinata avevano esposto nuovamente sui pali dei cancelli le bandiere della Fiom e un nuovo striscione di rivendicazione contro questi vandali.