La procura di Trento ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime in merito al caso del 31enne italoamericano, residente a Verona, ritrovato il primo aprile, da un dipendente, all’interno del locale caldaia di un hotel a Canazei, dopo ore di ricerche che avevano coinvolto oltre 80 soccorritori.

Il 31enne è tuttora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Santa Chiara di Trento con lesioni e ematomi, probabilmente causati da percosse. La procura sta analizzando gli abiti, ancora sporchi di sangue, che il ragazzo indossava quando è stato ritrovato, grazie all'aiuto dei RIS di Parma che stanno procedendo con le analisi scientifiche.

Nel frattempo, i carabinieri hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nel paese. Secondo la ricostruzione il 31enne, in vacanza con un amico in un appartamento ad Alba di Canazei, aveva trascorso la serata di domenica 30 marzo in un locale notturno della zona.

I due erano rimasti insieme fino a un certo punto, poi si erano separati. Alcuni testimoni hanno riferito che il 31enne avrebbe consumato molti alcolici prima di allontanarsi. Le telecamere esterne del locale hanno ripreso un’accesa discussione tra lui e un gruppo di persone, degenerata in una colluttazione. I colpi ripresi però non sembrerebbero compatibili, almeno inizialmente, con le gravi lesioni riportate.