Vetrerie riunite, sciopero di 8 ore giovedì prossimo

Uno sciopero di otto ore, dalle 6 di giovedì 13 fino alle 6 di venerdì 14 marzo, è stato proclamato da Filctem Cgil e Uiltec Uil di Verona e dalle Rsu di Vetrerie Riunite, in vista del Tavolo regionale sul piano di ristrutturazione dell'azienda "che punta a far pagare ai lavoratori gli errori della dirigenza", affermano i segretari Gianni Morandini e Michele Martino.
Vetrerie Riunite nel primo pomeriggio di ieri ha formalizzato l'avvio della procedura di riduzione del personale, "in sfregio - sottolineano i sindacati - alle relazioni sindacali a alle Istituzioni Regionali che avevano già programmato per la settimana prossima un ulteriore incontro per approfondire la situazione e verificare soluzioni meno impattanti sul piano sociale. L'azienda ha finalmente scoperto le carte che ha nascosto fino ad oggi, e nel corso dell'ultimo incontro ha avuto pure il coraggio di chiedere la nostra collaborazione nella gestione degli esuberi, dopo che ha nascosto fino all'ultimo minuto la decisione di spegnere il forno e nel frattempo si è pure fatta la scorta di magazzino in previsione delle mobilitazioni dei lavoratori. Gli esuberi tra il personale a tempo indeterminato sono complessivamente 49, mentre non ci è dato ancora sapere cosa succederà ai lavoratori in somministrazione, che al momento sono una settantina. Prendiamo atto che oggi nell'organico di Vetrerie Riunite sono presenti ben sette dirigenti con relativo parco auto. Sono queste le politiche di contenimento dei costi? A cosa servono gli attuali dirigenti quando due anni fa erano tre? Anni di mancati investimenti hanno ridotto questa azienda a questo disastro - concludono - e ora si vuole fare pagare il conto ai soliti noti".