Cronaca di Redazione , 26/03/2025 7:30

La denuncia: "Presidio per Moussa distrutto tre volte, si vuole cancellare la sua morte"

Vandalizzato

"In queste due settimane il presidio che ricorda Moussa Diarra è stato distrutto tre volte. Sembra proprio che a qualcuno il suo ricordo dia molto fastidio. Nella giornata di lunedì sono state quindi riposizionate tutte le locandine che, anche nella notte di domenica, erano state strappate: sia quelle attaccate che quelle all'interno delle transenne, con il nome ed il volto di Moussa. E' come se si volesse cancellare il ricordo di quanto successo lo scorso 20 ottobre 2024, quando un agente della Polfer sparò al cuore di Moussa Diarra uccidendolo". Lo denuncia il Comitato per Moussa Diarra.

"Non è la prima volta che tutto viene vandalizzato e distrutto. E' già capitato in questi mesi, ma non con questa frequenza. Che ad agitare qualcun sia l'ingresso dell'avvocato Fabio Anselmo nel team legale? Questo non possiamo saperlo ma sembra chiaro che il presidio presente in stazione stia diventando scomodo, anche nell’immaginario collettivo di chi tutti i giorni vive la stazione che, ricordiamo, di recente è diventata "zona rossa" ed è da sempre molto sorvegliata. Ci chiediamo quindi: Ma è possibile che nessuno abbia visto nulla? La Stazione Porta Nuova di Verona è attraversata da tantissime persone ed anche ieri la presenza di esercito, forze dell’ordine e security era molto nutrita. Possibile che tutto possa essere distrutto così facilmente?" continua la nota del Comitato.

"Denunciamo questo scempio e lo faremo ogni volta. Quello in stazione è un indispensabile presidio di memoria collettiva ed un'intera comunità continuerà a tenerlo vivo. Perché il nome di Moussa Diarra, il suo volto e la sua storia non si cancellano. Le locandine strappate le riattaccheremo. I fiori vandalizzati li riporteremo. Le transenne rimosse le sistemeremo. Le candele spente le riaccenderemo. Tutte le volte che si cercherà di cancellare la storia di Moussa, noi saremo lì a difenderla. Per Moussa Diarra, per verità e giustizia" chiosa il comunicato del Comitato che chiede verità e giustizia per Moussa Diarra.