Frode bonus facciate, Guardia di Finanza sequestra 4,6 milioni euro a due imprenditori veronesi

La Guardia di Finanza di Vicenza ha scoperto un altro caso di frodi legate ai crediti d'imposta derivanti dai bonus edilizi. I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno eseguito un sequestro preventivo su crediti d'imposta, beni e denaro per un valore complessivo di 4,65 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verona, ha colpito tre società riconducibili a due individui indagati per i reati di indebita percezione di erogazioni pi tentata truffa a danno dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio. Al centro delle indagini, eseguite in coordinamento con l'Autorità Giudiziaria scaligera, un meccanismo illecito attuato tra il 2021 e il 2022, da due imprenditori edili veronesi che, tramite il meccanismo dello “sconto” in fattura generato e ceduto (a danno di 26 ignari committenti) crediti d'imposta falsi per un ammontare complessivo di 4.659.192 euro, dichiarando interventi edilizi mai effettuati immobili nelle province di Vicenza, Verona e Padova.