Verona, la pianificazione del territorio e tutela della salute

Pianificazione del territorio e tutela della salute sono due temi che, nell'ottica di questa amministrazione, devono andare nella medesima direzione. Come ha spiegato il presidente della 4^ Commissione, Giovanni Pietro Trincanato, la progettazione dello sviluppo di una città incide in modo significativo sulla qualità della vita essendo determinante nella gestione del verde, delle isole di calore, della produzione di polveri sottili. Non solo, ma anche nella prevenzione della salute fisica perché incide sull’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e di disagio psicologico.
Invitato ad approfondire il tema, l’architetto Andrea Lauria del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 9 Scaligera ha rilevato come “le amministrazioni cittadine si pongano l’obiettivo di trovare un punto di equilibrio tra esigenze opposte. Da un lato si mira a favorire la crescita economico-sociale della città, ad attirare gli investimenti e a valorizzarne i fattori competitivi. Dall’altro, vi è la sempre maggiore esigenza di migliorare la qualità della vita, della sostenibilità e dell’accessibilità del tessuto cittadino, anche in termini preventivi, considerando anche le conseguenti e rilevanti ricadute economiche”.
L’adesione di Verona alla Rete Italiana Città Sane Oms è stata valutata positivamente da Lauria che ha sottolineato, ad esempio, come l’attività fisica vada incentivata e attentamente promossa “in quanto influenzata da fattori spesso non considerati dalla pianificazione urbanistica. Sulla volontà e possibilità di fare sport incidono, infatti, fattori ambientali: l’accessibilità, in termini di distanza, mobilità e costi di trasporto, ma anche la sicurezza, in senso lato, non solo quella stradale e l’equità. Non tutti i luoghi in cui fare attività fisica sono ugualmente accessibili alla collettività”.
L’assessora alla Pianificazione Urbanistica e vicesindaca, Barbara Bissoli ha commentato quanto “Ia tematica sia rilevante in questa fase di concertazione delle scelte strategiche indicate dall’amministrazione nel Documento Preliminare del Piano di assetto del territorio. Quindi molti dei temi affrontati oggi sono oggetto della massima attenzione da parte nostra e confido, pertanto, che l’Ulss 9 Scaligera partecipi alla fase di concertazione in corso con le utili considerazioni oggi condivise. Sotto il profilo della rigenerazione urbana, che è una delle strategie in chiave di attrattività e di ecosostenibilità che informa la prospettiva di trasformazione della Città di questa Amministrazione per i prossimi anni, siamo anche noi convinti che essa vada orientata verso significative ricadute sul tessuto sociale con strumenti di analisi ad hoc come la Valutazione di Impatto Sociale delle singole operazioni, che dovrà far parte degli elaborati predisposti a cura degli investitori interessati”.
Secondo Lauria, il tema della salute in una città va affrontato a tutto tondo: dalla mobilità, al verde pubblico, dalla sicurezza, anche in termini di incidenti stradali, al contenimento dell’inquinamento, non solo dell’aria, infine alle socialità e all’adozione di stili di vita corretti.
Un tema quest’ultimo sul quale è intervenuta la consigliera Annamaria Molino, vicepresidente dell’Associazione Rete Italiana delle Città Sane dell'Oms e responsabile per i progetti di Verona: “il Comune si è dotato, per la prima volta in questa città, di un assessorato alla salute ed ha aderito da subito alla Rete Città Sane dell’Oms. E’ costantemente in contatto con l’Ulss 9 Scaligera per affrontare fattori cruciali per favorire stili di vita corretti come le iniziative di sensibilizzazione sui fumatori, la creazione di un tavolo per la food policy e l’attenzione alla salute mentale. Si tratta di elementi determinanti su cui il Comune metterà a terra progetti di educazione, sensibilizzazione e alfabetizzazione”. Come il progetto di creazione di gruppi di cammino per offrire a cittadini e a cittadine di ogni età occasioni per realizzare attività motoria all’aperto e insieme agli altri. ‘I percorsi del benessere vicino a casa tua’ è promosso dal Comune di Verona con gli assessorati alla Salute e al Decentramento nell’ambito dei progetti della Rete Città Sane Oms e in collaborazione con le Circoscrizioni, il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Verona, l'Associazione Sportiva Uisp e numerose altre associazioni presenti sul territorio cittadino.
La Commissione è stata convocata su suggerimento del presidente della Commissione 3^, il Consigliere Michele Bresaola, che ha sottolineato come il tema del rapporto tra salute e linee di programmazione dello sviluppo urbano sia anche all’attenzione della Regione. Il Veneto è stato tra i primi in Italia a costituire un Osservatorio sull’Urban Health, recependo un documento di indirizzo per la pianificazione urbana, in ottica di salute pubblica, del Ministero della Salute.