L'aeroporto Catullo nel mirino dei francesi di Ardian

La notizia circolava da alcuni giorni nel mondo finanziario, adesso è arrivata la conferma da ambienti vicini all’aeroporto Catullo.
Il gruppo francese Ardian ha siglato un accordo per ottenere l’esclusiva nelle trattative con Finint, la società che attraverso Save S.p.a. controlla diversi scali nel Nord Italia, tra cui quelli di Venezia, appunto Verona e Brescia. Save, che detiene il 45,34% di Catullo S.p.a., è controllata per l’88% da Deutsche Bank e da Infravia, fondo di private equity francese.
Nei prossimi mesi sono previsti gli sviluppi della trattativa, con l’ipotesi di un possibile closeout entro la fine dell’anno.
La manifestazione d’interesse di Ardian conferma che il sistema aeroportuale italiano continua ad attirare l’attenzione di investitori internazionali e si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento nel settore.
Il gruppo francese infatti controlla già infrastrutture di trasporto a livello europeo e con questa acquisizione potrebbe rafforzare ulteriormente la propria presenza nel mercato italiano con questa acquisizione.
Esperti del settore stimano che l’investimento ammonterebbe a un miliardo di euro, tenuto conto del valore strategico degli scali coinvolti che coprono l’intero asse del nord-est.