Acque ancora agitate al carcere di Montorio. Un giovane detenuto sudamericano già noto in altri penitenziari per il suo atteggiamento provocatorio e diverse aggressioni era stato posto in isolamento. Da tempo invocava il trasferimento in altro carcere e per far valere le proprie istanze ha pensato di arrampicarsi su un tetto. Complesse e difficili sono state le trattative per convincerlo a scendere che si sono prolungate per oltre due ore e hanno riguardato gli agenti della polizia penitenziaria e il magistrato di sorveglianza. In attesa di disposizioni è stato nuovamente posto in isolamento. A darne notizia il Coordinamento Nazionale di polizia penitenziaria di Montorio.