Cronaca di Redazione , 04/12/2024 16:26

"Troppa frociaggine in Comune", è polemica su post di don Tik Tok

Il post del parroco
Il post del parroco

“Sui gusti non discutiamo, ma sul rispetto delle persone non transigiamo. Che poi il linguaggio omofobo venga dalla bocca, o meglio dalla tastiera, di un sacerdote, rende il tutto ancora più grave, inquietante e grottesco”.
Diventa un caso politico il post di don Ambrogio Mazzai, parroco della Chiesa dello Spirito Santo di via Magellano a Verona, noto come don Tik Tok per essere molto attivo sui social, che lanciando un sondaggio su Instagram ha usato il termine - peraltro già utilizzato da Papa Francesco - per criticare un addobbo natalizio nel quartiere Navigatori.

Il segretario provinciale del Pd, Franco Bonfante, invita il parroco “a ritirare il termine “frociaggine” scagliato contro il Comune di Verona in una storia Instagram a commento di un ornamento natalizio installato davanti alla chiesa. E a scusarsi con tutti quanti possano essersi sentiti offesi da tale linguaggio violento”.
"Il dissenso può essere sempre espresso, ma con il dovuto rispetto. Peraltro l’installazione degli addobbi natalizi risulta curata dal gruppo Agsm-Aim e non dal Comune di Verona. Temiamo tuttavia che nel caso specifico il problema non sia di gusti personali, ma di cultura. Una cultura alla Vannacci che, a quanto pare, è riuscita a varcare pure la porta di una Chiesa" conclude Bonfante.  

 

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