Cronaca di Redazione , 02/12/2024 21:00

27enne trovata morta col tubo della doccia al collo, il compagno è indagato per omicidio

Caldiero

Il cadavere di una giovane madre, di 27 anni, è stato trovato domenica sera a Caldiero, in un appartamento in via Tommaso Marinetti. A compiere la macabra scoperta il compagno della donna, un uomo di 40 anni. 

Dai primi riscontri sembra che si sia trattato di un gesto estremo, ma sarebbero emerse alcune anomalie che hanno indotto i Carabinieri ad approfondire le indagini senza escludere nessuna ipotesi. Da quanto si è appreso il corpo della donna, originaria della Calabria, è stato trovato in bagno, con segni di strangolamento inflitti con il tubo flessibile della doccia. Sul posto sono intervenute le pattuglie dell’Arma con gli esperti del Reparto Scientifico che stanno sviluppando tutte le attività d’indagine.

La Procura, intanto, ha comunque aperto un fascicolo ed iscritto il compagno, nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio volontario.

La nota della Procura, infatti, specifica che “per consentire al compagno della donna di poter esercitare tutte le garanzie di legge, il medesimo è stato iscritto sul registro degli indagati per il delitto di omicidio volontario”. La salma della 27enne ora si trova nel reparto di Medicina Legale dell'ospedale di Borgo Roma dove verrà effettuata l'autopsia.

Gli inquirenti hanno già sentito alcune persone informate sui fatti: anche l'appartamento della donna è stato posto sotto sequestro. La vittima, Cristina Pugliese, originaria di Marina di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria), lascia una bambina di 5 anni.