Si aggrava il bilancio della violenta rissa con sparatoria avvenuta nella serata del 3 novembre scorso a San Bonifacio. Dopo 9 giorni di agonia, infatti, è morto il 33enne indiano che era stato gravemente ferito da un colpo di spranga alla testa durante la lite nella quale erano stati coinvolti una quindicina di connazionali di due opposte fazioni, che si era affrontati anche con pistole e coltelli nel parcheggio un supermercato alle porte del centro dell’est veronese. 

Il giovane era stato ricoverato nella terapia intensiva neurochirurgia e oggi, come hanno confermato fonti investigative, è stata dichiarata la morte cerebrale. Le indagini dei Carabinieri proseguono per individuare i responsabili, con l’ipotesi di reato che si aggrava in omicidio, oltre a lesioni personali e porto d’arma abusivo. Nella lite era rimasto ferito un altro uomo, ferito sempre da un colpo di arma da fuoco.