Cronaca di Redazione , 08/10/2024 17:05

Carabinieri contro il caporalato: trovati 29 lavoratori in nero nel Veronese VIDEO

Controlli dei carabinieri, nel Veronese, nel settore vitivinicolo, edile e dei pubblici esercizi. Le ispezioni, di natura ordinaria e tecnica, erano finalizzate alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori ed al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sul posto di lavoro.

In 3 aziende agricole sono state rilevate irregolarità sotto l’aspetto della sicurezza. Complessivamente sono stati individuati 29 lavoratori, dei quali 17 non comunitari, e contestate ai datori di lavoro prescrizioni in materia di salute e sicurezza. Complessivamente, sono state elevate sanzioni per un totale pari a 40mila euro. Nelle ditte ispezionate e trovate irregolari, sono state riscontrate violazioni attinenti l’inosservanza del TUSL (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro ) ai sensi del Dlgs 81/2008 e contestate altre per omesso aggiornamento del DVR (Documento Valutazione Rischi), per criticità nella gestione delle emergenze con numero insufficiente di addetti designati a svolgere tale mansioni, per rischi elettrici da contatto diretto, quali l’applicazione di dispositivi non a norma, e per ambienti e luoghi di lavoro che presentavano carenze sotto l’aspetto igienico-sanitario.

Nel Comune di Cerea, da un negozio di parrucchiere, è stata riscontrata l’omessa elaborazione del DVR, che ha comportato a carico del titolare l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

In un locale di intrattenimento sul il lago di Garda è stata riscontrata la presenza di 4 lavoratori in nero su 15 lavoratori individuati, che rispettivamente prestavano servizio per l'esercizio e la società di catering che operava all’interno. Al termine del controllo, a seguito delle inosservanze riscontrate da carabinieri, sono stati emessi 2 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero alle aziende ispezionate.

Dal controllo di un cantiere edile in Legnago è emersa la presenza di 2 lavoratori in nero su 5 presenti, di cui uno irregolare sul territorio nazionale. Condotta che sarà oggetto di segnalazione all’autorità giudiziaria per l’impiego in attività lavorativa di un lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno. Anche in questo caso, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero a carico dell’azienda.

In relazione a tali verifiche sono state contestate 7 prescrizioni ed elevate sanzioni/ammende per 60 mila euro complessivi.