Migrante ucciso, ristoratori veronesi aprono conto in favore del poliziotto che ha sparato
Un ristoratore di Verona ha aperto un conto corrente, invitando i colleghi di vari quartieri della città, che fanno parte di una chat con 120 contatti, per avviare una colletta a sostegno delle spese legali dell'agente della Polfer che ha ucciso con un colpo di pistola il giovane migrante Moussa Diarra. Lo riporta l'Ansa.
Il conto è intestato a Simone Vicentini, titolare di un bar, è stato aperto mercoledì 23 ottobre e resterà attivo per tutto novembre. Il poliziotto sarebbe tuttavia ignaro del gesto di solidarietà nei suoi confronti.
"Abbiamo il dovere - ha scritto nella chat - di difendere e supportare le forze dell'ordine a cui chiediamo tutela e che si adoperano per garantire la nostra sicurezza, in un contesto in cui quest'ultima è sempre più vacillante".