Cronaca di Redazione , 05/09/2024 5:00

Furti nelle case e nei negozi: sgominata banda, tre arresti

Carabinieri
Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Villafranca hanno arrestato in flagranza di reato 3 uomini, un 37enne di origini romene e due italiani di 33 e 38 anni, gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso, furto aggravato continuato in concorso e ricettazione in concorso.
I Carabinieri già la scorsa settimana avevano avviato serrate indagini, in relazione alla rapina impropria in abitazione subita lo scorso 24 agosto a Sona, da una 69enne residente in paese, oltre ai furti consumati – la notte del 30 agosto scorso – rispettivamente in danno di una pizzeria di Mozzecane e un bar/rivendita tabacchi a Villafranca, dove gli autori si erano impossessati dei rispettivi incassi e, nella rivendita di tabacchi, anche di numerosi tagliandi “gratta e vinci” esposti. 

Dall’incrocio degli elementi raccolti nel corso dei sopralluoghi i militari sono riusciti ad individuare l’auto che con ogni probabilità era stata utilizzata durante le scorribande, risultata intestata ed in uso ad uno degli arrestati, che nelle circostanze di luogo e di tempo in cui sono stati compiuti i reati era stata immortalata dai sistemi “lettori targhe” dei comuni interessati.
Individuato il mezzo è stato predisposto un servizio di osservazione a distanza, con un lungo e paziente pedinamento in vari territori della provincia scaligera, che ha condotto gli inquirenti fino a San Giovanni Lupatoto, dove la banda ha prima tentato il furto in un negozio di parrucchiera dove, pur avendone rotto la vetrata d’ingresso, sono stati costretti alla fuga dalle grida dei condomini, affacciatisi a causa dei rumori procurati durante la “spaccata”. I malviventi così si sono diretti immediatamente dopo  al “Bar Bandolo”  in località Pozzo dove, rotta la vetrata della porta di ingresso, i tre si sono impossessati del registratore di cassa. Immediato l’intervento dei Carabinieri che sono riusciti a bloccare l’auto, arrestare i tre complici e recuperare il bottino.
Durante la perquisizione del veicolo sono stati rinvenuti attrezzi atti allo scasso (piedi di porco e cacciaviti) nonché la tessera sanitaria intestata ad una donna 88enne di San Massimo, sottratta durante il furto nell'abitazione avvenuto la notte del 27 agosto scorso.
Alla luce degli elementi raccolti, non è da escludere che i tre, nelle settimane passate, si siano resi responsabili di altri episodi delittuosi, per i quali ora si cercheranno eventuali riscontri. I tre arrestati concluse le formalità di rito sono stati associati nel Carcere di Montorio a disposizione dell‘Autorità Giudiziaria scaligera.