Nuovi dettagli emergono sulla tragedia di Vago di Lavagno: sarebbe stato sparato un terzo colpo di pistola, quel maledetto venerdì 20 settembre, ma Alessandra era già morta. Come riporta il Corriere di Verona quando il marito era rientrato a casa dal lavoro si è avvertito il rumore di un terzo sparo provenire dalla sua abitazione.

Mentre il 60enne muoveva il corpo di Alessandra, nella speranza di trovarla ancora viva, è partito accidentalmente un terzo colpo di pistola che ha centrato la gamba della donna. E per questo motivo, in un primo momento, l'uomo sembrava inizialmente coinvolto nella vicenda.

Ma l’autopsia ha chiarito che quando è stato sparato quel terzo colpo la donna era già morta: il proiettile è stato sparato qualche ora dopo rispetto ai primi due che hanno invece ucciso Andrea e Alessandra, che ha sparato al figlio prima di togliersi la vita.