Trovati nel Piave i corpi di mamma e figlia di 3 anni

Le speranze sono finite alle 10 di domenica 15 settembre. I corpi senza vita di Susanna Recchia e della figlia di 3 anni sono stati trovati a valle del ponte di Vidor, in un isolotto del fiume Piave, dall'elicottero dei vigili del fuoco impegnato nelle ricerche della 45enne e della piccola scomparse venerdì scorso da Miane, nel trevigiano.
La donna (che ha avuto 4 figli da un precedente matrimonio) aveva lasciato una lettera di 5 pagine, trovata dall’ex compagno, in cui manifestava l’intenzione di uccidersi. A casa erano stati rasa iati il portafogli e il telefono cellulare, però la donna a aveva portato con sé le medicina per la figlia, che soffre di epilessia. L’auto era stata individuata a Covolo di Pederobba, nelle vicinanze del ponte.
Le ricerche hanno coinvolto Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Protezione civile e volontari, con l’ausilio dell’elicottero, dei droni e dei cani molecolari.