Arena concessa a Checco Zalone: Gip archivia le accuse, possibile denuncia per Amadeus

È stata accolta oggi la richiesta di archiviazione del 17 luglio scorso, al Tribunale di Verona, relativa all'indagine per la concessione dell'Arena per lo spettacolo di Checco Zalone "Amore più Iva" organizzato e prodotto dalla Arcobaleno Tre di Lucio e Niccolò Presta. Lo rende noto l'avv. Antonio Cersosimo, legale di Presta, in una nota in cui si annuncia però che Amadeus "sarà chiamato a rispondere davanti all'autorità competente" per aver riferito sotto giuramento "fatti e circostanze del tutto inventate e prive di fondamento alcuno".
"Ringrazio pubblicamente il procuratore della Repubblica di Verona, dottor Raffaele Tito e il sostituto dottor Stefano Aresu - scrive l'avvocato Cersosimo nella nota - per aver condotto le indagini a carico del mio assistito e amico Lucio Presta, noto manager del mondo dello spettacolo, e del senatore Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura, nell'assoluto rispetto del segreto investigativo di cui all'art. 329 c.p.p. Dal mese di marzo, in cui è avvenuta la perquisizione negli uffici di Presta, non è mai trapelata una sola parola in relazione all'indagine in corso. Contrariamente a quanto avviene in tutti gli uffici di procura d'Italia, i pubblici ministeri non hanno cercato alcun momento di pubblicità o di notorietà, pur avendo sotto indagine nomi eccellenti".
"La richiesta di archiviazione vergata il 17 luglio scorso dai procuratori veronesi è stata accolta in data odierna dal g.i.p., presso il Tribunale di Verona, dottoressa Maria Cecilia Vitolla, che ha emesso il relativo decreto di archiviazione. L'indagine - spiega ancora il legale - afferiva alla concessione del monumento Arena di Verona per lo spettacolo di Checco Zalone "Amore più Iva" organizzato e prodotto dalla Arcobaleno Tre di Lucio e Niccolò Presta. Nel corso delle indagini i pubblici ministeri hanno sentito diversi testimoni. Tra questi anche il signor Amedeo Sebastiani, in arte Amadeus che, pur sotto giuramento, ha riferito fatti e circostanze del tutto inventate e prive di fondamento alcuno. Naturalmente di tutto ciò il sig. Amedeo Sebastiani ne sarà chiamato a rispondere dinanzi all'autorità competente". "
Ancora una volta - conclude l'avvocato -, se ce ne fosse bisogno, abbiamo la conferma della correttezza professionale e della onestà di Lucio Presta. Una bella notizia".