Cronaca di Redazione , 19/07/2024 14:30

Iva evasa su detergenti, 2 arresti a Verona: sequestrati 8,8 milioni dopo indagine europea VIDEO

TVR-S FRODE FISCALE 19072024

La Guardia di Finanza di Verona ha arrestato il rappresentante legale e il direttore commerciale di due società veronesi operanti nel settore della vendita all'ingrosso e al dettaglio di prodotti per la detergenza, nonché un decreto di sequestro preventivo per 8,8 milioni di euro.

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Verona su richiesta della Procura Europea (EPPO) con sede a Venezia. Le indagini dei finanzieri hanno consentito di scoprire un articolato sistema di evasione dell'Iva basato su vendite solo fittiziamente dirette ad altri stati dell'Unione Europea.

In realtà la merce, venduta senza applicazione dell'Iva, era destinata al mercato italiano, aggredito con prezzi altamente concorrenziali, a discapito degli imprenditori onesti del settore. Il meccanismo fraudolento è stato dimostrato grazie al tracciamento di alcuni prodotti ceduti, nonché ai riscontri effettuati mediante cross border investigations (in Slovenia, Bulgaria, Croazia e Ungheria), indagini finanziarie, intercettazioni telefoniche e telematiche e alla costante collaborazione tra Guardia di finanza, EPPO Venezia e la Sezione territoriale Nord Est del Settore Contrasto Illeciti della Divisione Contribuenti dell'Agenzia delle Entrate.

È stato così possibile ricostruire la gigantesca "frode carosello" che ha emesso fatture soggettivamente inesistenti per oltre 172 milioni di euro (dal 2017 al 2022), grazie alla quale gli indagati hanno evaso Iva per 31 milioni di euro. Ora i due veronesi si trovano agli arresti domiciliari.