Un fatto di sangue tremendo, terribile. Un omicidio che ha sconvolto l’intera comunità di Lazise. In Strada del Tonol venerdì 12 luglio si è consumato il dramma. Un uomo di 46 anni ha colpito a morte il padre 67enne e ha inveito sul suo corpo. Fonti parlano di coltellate alla gola e colpi col martello alla testa. I carabinieri si sono trovati davanti uno scenario da film dell’orrore, stanno ricostruendo il fatto e hanno chiuso la strada d’accesso alla via, una traversa di Via Balladoro dove in tanti, saputa la notizia, si sono precipitati.

Ancora da stabilire cosa abbia scatenato una furia del genere da parte del figlio. Di certo i rapporti tra i due erano piuttosto tesi, c’erano state sì discussioni ma nulla faceva intendere si potesse arrivare a tanto. Il 46enne aveva avuto problemi di salute in passato e viveva proprio qui a Lazise al piano terra. Al piano superiore c’era l’appartamento del padre che, pur vivendo a Peschiera, aveva tenuto la casa.

L’ipotesi di una possibile vendita dell’abitazione potrebbe essere stata la causa scatenante ma, logicamente, è ancora presto per trarre conclusioni. Il 67enne era un uomo noto in paese, qualcuno sussurra che lavorasse più di quando era in piena attività con il suo banco del pesce.

Il figlio è stato momentaneamente trasferito in ospedale e poi sarà portato in caserma per l’interrogatorio. Costernato anche l’ex sindaco di Lazise, Luca Sebastiano, che era amico di una vita della vittima e con cui sin da giovanissimo aveva condiviso la passione per il calcio.