Cronaca di Redazione , 27/12/2023 11:09

Sfregio al presepe nella roccia di Avesa, rubate tutte le statuette

Presepe avesa
Cos'è rimasto del presepe di Avesa

Il “colpo” è stato messo a segno nella notte di Natale. Ignoti hanno rubato tutte le statuette del presepe allestito nelle grotte di monte Ongarine, nei “busi” sopra Avesa.
La scoperta è stata fatta dai gestori della palestra di arrampicata, dove da 15 anni viene allestita questa particolare Natività, ideata dallo speleologo e alpinista, Flavio “Geo” Bonzanini, scomparso 5 anni fa. I ladri hanno lasciato solo la stella cometa.

“Rubare un presepe è un’azione vigliacca che denota ignoranza e imbecillità. L’increscioso fatto di Avesa si aggiunge a quanto accaduto nelle scorse settimane a Parco San Giacomo. Esprimo la mia solidarietà agli allestitori del tradizionale presepio ai ‘busi’ del monte Ongarine e sono vicino ai familiari di ‘Geo’ Flavio Bonzanini, speleologo, pittore e alpinista che ci ha lasciato qualche anno fa e che fu l’ideatore del caratteristico presepio sulla parete della palestra di roccia”.

A dirlo il consigliere regionale e comunale di Forza Italia, Alberto Bozza, che sottolinea che il “presepe fa parte della nostra cultura cristiana e cattolica e ringrazio chi ogni anno si impegna a realizzarli nei luoghi pubblici. Va riaffermata la nostra identità e la nostra storia, e invece condannato ogni gesto di vandalismo o furto e punito chi lo compie. Basterebbe questo per rafforzare e tutelare la nostra identità, senza bisogno di ricorrere a nuove leggi nazionali come qualcuno ha proposto in questi giorni”.