Clochard bruciato vivo in stazione: svolta in Cassazione, niente ergastolo al migliore amico

Svolta in Cassazione sul caso dell’omicidio di Vasile Todirean, il 42enne clochard rumeno aggredito e bruciato vivo alla stazione di Villafranca per una sigaretta negata. Come riporta il Corriere di Verona è stata annullata la condanna all’ergastolo al veronese Eros De Mori, 45 anni, di Isola della Scala, considerato migliore amico della vittima, che si era sempre professato innocente. Ora è stato rimesso in libertà, con l’obbligo di firma.
L’aggressione era avvenuta l’8 luglio del 2019: il 42enne era stato picchiato e bruciato da altri due senzatetto che sono stati condannati definitamente all’ergastolo: Liliano Bosoni, milanese di 67 anni, e il rumeno 62enne Cristian Tuca. Tutto da rifare in aula invece per il terzo imputato: ora per De Mori verrà celebrato un nuovo processo d’appello a Venezia.
Il 45enne era presente al momento dell’aggressione ma non avrebbe contribuito ad accendere il fuoco che uccise il Vasile, secondo gli avvocati difensori è rimasto in carcere per 4 anni da “uomo innocente”.
Ora, nel nuovo processo d’appello, i giudici dovranno analizzare le responsabilità di De Mori e prendere una nuova decisione sulla vicenda.