Cronaca
Ragazzino investito e ucciso, sognava di fare il calciatore
Il cartellino da calciatore della giovane vittima
Sognava di fare il calciatore in qualche grande squadra Chris Obeng, il ragazzino neppure 14enne (li avrebbe compiuti a settembre) ucciso la notte scorsa da un’auto pirata nel veronese. L’adolescente, tesserato alla Figc, giocava in una delle squadre giovanili del Negrar, che con la formazione maggiore partecipa al campionato di terza categoria.
I genitori del giovane – il padre è operaio in un’azienda metalmeccanica – sono in Italia da una ventina d’anni, e qui sono nati anche gli altri due loro figli, un maschio e una femmina.