Viabilità: disattivare la telecamera di via Interrato dell'Acqua Morta. Ferrari prende tempo

“A Verona da mesi caos cantieri e viabilità in tilt, ma l’amministrazione Tommasi balbetta e temporeggia anche sulle proposte più semplici e pratiche per attenuare il problema”.
A dirlo il consigliere comunale e regionale di Forza Italia Alberto Bozza, assieme alla consigliera Luisa Sartori della prima circoscrizione. Bozza e la Sartori rivelano come l’assessorato alla Mobilità di Tommaso Ferrari abbia bocciato, salvo poi ieri, durante la seduta della commissione Mobilità, prendersi una pausa di riflessione fino a settembre, la proposta dei consiglieri di prima circoscrizione Luisa Sartori e Stefano Napolitano (Forza Italia-Lista Tosi) di disattivare la telecamera dell’incrocio tra via Interrato dell’Acqua Morta e via Carducci da settembre (quando riapriranno le scuole) fino alla chiusura dei cantieri del Filobus e di Ponte Nuovo.
Odg quello di Sartori e Napolitano approvato dal Consiglio della Prima Circoscrizione poche settimane fa, ma seguito dal parere negativo dell’assessorato nei giorni scorsi. Tuttavia ieri, dopo un confronto tra la proponente Sartori e l’assessore alla Mobilità Ferrari, l’amministrazione si è riservata di aspettare settembre per valutare l’impatto del traffico in quella direttrice, poi di discuterne con i tutti i consiglieri di prima circoscrizione e infine capire se sarà opportuno rivedere il parere negativo.
“Auspico che la telecamera lì si possa disinstallare e che le scelte ideologiche lascino spazio alle soluzioni pragmatiche, altrimenti in quella zona il traffico tornerà a congestionarsi a livelli insostenibili” dice Bozza.
La Sartori ricorda che in prima circoscrizione “il nostro Odg è stato approvato senza alcuna contrarietà dei consiglieri del centrosinistra. Mi fa piacere che l’assessore Ferrari, dopo il confronto di ieri, abbia mostrato una maggiore apertura, noi ovviamente continueremo a monitorare la situazione e a batterci affinché sia disinstallata la telecamera, soluzione che può aiutare a dare un po’ di ossigeno alla viabilità in quel punto strategico di Veronetta, nell’unica strada percorribile per chi attraversa la città da est o sud verso nord. Quella zona è già stressata dal cantiere di Ponte Nuovo e dai cantieri anche prossimi della filovia. A settembre con la ripresa delle scuole con le attività lavorative a pieno regime temo rivedremo lunghe code”.