25 aprile-1 maggio, tavolo tecnico delle forze dell'Ordine: episodi di violenza in Stazione
Si è tenuto lunedì mattina, in Questura, in vista delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, un tavolo tecnico convocato dal Questore della Provincia di Verona al quale hanno preso parte rappresentanti della Questura, del Compartimento di Polizia Ferroviaria per Verona ed il Trentino Alto Adige, della Sezione di Polizia Stradale, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri – e delle rispettive Compagnie di Verona e di Peschiera del Garda – del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dei Comandi di Polizia Locale di Verona e di Peschiera del Garda.
Nel corso della riunione tecnico-organizzativa, è stato esaminato il bilancio dei servizi svoltisi nel fine settimana – disposti con ordinanza del Questore di Verona sulla base di quanto convenuto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – al fine di effettuare una ricognizione interforze circa il livello di rischio del territorio nell’intera Provincia e conseguentemente pianificare un’adeguata strategia di sicurezza per le festività del 25 aprile e del 1 maggio.
In particolare, dal quadro emerso in sede di tavolo tecnico, a finire nel mirino della Polizia di Stato negli ultimi giorni sarebbe stata la zona di Piazzale XXV Aprile davanti alla Stazione di Porta Nuova, in cui tra venerdì e domenica continui e tempestivi sono stati gli interventi delle Volanti a fronte delle ripetute segnalazioni di risse tra gruppi di uomini di origine nordafricana: tutte situazioni in cui i poliziotti si sono trovati ad operare in condizioni di estrema difficoltà stante il forte stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche in cui versavano le persone coinvolte. Solo l’equilibrio e l’elevata professionalità con cui hanno agito gli operatori di Polizia hanno consentito di evitare che la situazione degenerasse sfociando in più gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Dal bilancio dell’attività svolta, inoltre, più di 250 sono risultate le persone identificate e 8 i denunciati rispettivamente per lesioni personali aggravate, per tentato furto, per i reati di rissa, di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – col il contestuale sequestro di 37 grammi di hashish e 0,5 di cocaina. Uno di loro, già denunciato nella serata di domenica per lesioni personali aggravate e per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, è stato arrestato questa mattina, sempre in Piazzale XXV Aprile, per rapina. È al vaglio dell’Autorità di pubblica sicurezza, infine, l’adozione di eventuali misure di prevenzione nei confronti degli autori degli episodi sopracitati.
Solo nello scorso fine settimana, il dispositivo messo in campo ha impegnato circa 60 pattuglie della Polizia di Stato con il concorso di 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, di 10 operatori del Reparto Mobile di Padova, dei poliziotti della Polfer di Verona e con l’ausilio delle altre forze territoriali operative sul territorio scaligero.
Alla luce del quadro dei risultati emersi in sede di tavolo tecnico e delle valutazioni del rischio del territorio prospettate dai rappresentanti delle varie forze dell’ordine presenti, il Questore Massucci ha, infine, illustrato il dispositivo di sicurezza e la dislocazione degli uomini che saranno impegnati nei prossimi giorni in mirati servizi di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Oltre alle iniziative per la Festa della Liberazione del 25 Aprile ed alle manifestazioni in programma per il 1 maggio, i servizi appunteranno la loro attenzione sulle aree cittadine ad alta frequentazione di turisti anche con il supporto in città di unità specialistiche antiterrorismo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Uno sforzo particolare riguarderà le zone sul lago e le località territorialmente e alle località interessate alle gite fuori porta del 1 maggio.