Truffa allo sportello bancomat: due banche condannate a risarcire anziano veronese

Adiconsum ottiene un’importante decisione per truffa allo sportello bancomat. Nel mese di ottobre 2021 un anziano veronese si era recato allo sportello bancomat vicino a casa per un prelievo di contanti. Eseguita l’operazione veniva avvicinato da un signore che gli faceva notare la caduta accidentale di una banconota.
Dopo aver raccolto il denaro l’anziano tornava allo schermo del bancomat per estrarre la carta, la quale però restava bloccata nel terminale e non veniva restituita al cliente. Successivamente il cittadino veronese constatava l’esecuzione, a distanza di poche ore, di diversi prelievi nei sportelli bancomat di Verona e di Roma, per un totale di circa 3.000 euro.
Dopo aver sporto denuncia alle competenti Autorità, la vittima della frode si rivolgeva all’intermediario che aveva trattenuto il bancomat per accedere ai filmati e comprendere la dinamica dei fatti. Non ottenendo alcuna spiegazione l’anziano si rivolgeva quindi all’associazione Adiconsum Verona.
Veniva così inviato un reclamo sia nei confronti della banca titolare dello sportello che della banca emittente la carta di debito.
Ottenuto un duplice riscontro negativo, l’associazione ha richiamato la responsabilità delle banche coinvolte. Il Collegio competente ha accolto il ricorso riconoscendo una responsabilità solidale dei due istituti, trattandosi di frode realizzata tramite manomissione dell’ATM e la restituzione di carte duplicate, circostanza compatibile con prelievi ravvicinati temporalmente ma eseguiti a Verona e Roma.
“Consigliamo ai consumatori – sottolinea Iacopo Cera di Adiconsum – di prestare massima attenzione e cautela nell’utilizzo degli strumenti di pagamento, soprattutto presso gli sportelli fisici, accertandoci di non essere seguiti da sconosciuti e osservati durante la digitazione dei codici. Un altro importante consiglio è di verificare i limiti di prelievo e di mantenerli entro una determinata soglia, per limitare così i danni derivanti da eventuali operazioni fraudolente.
Inoltre, dinnanzi ad anomalie e movimenti sospetti, è importante rivolgersi all’associazione consumatori per un formale reclamo, non scoraggiandosi per un riscontro negativo da parte delle banche”.

