Sono devastanti i danni causati dall’incendio divampato giovedì pomeriggio ad Arbizzano al Salumificio Coati. Il rogo ha praticamente distrutto il sito produttivo dell’azienda alimentare che occupa 300 lavoratori. Sul posto stanno operando per i rilievi anche i tecnici dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera.

Nel 2021 il Salumificio Fratelli Coati (gestito da due sorelle ed un fratello), con sede legale a Marano di Valpolicella, ha superato i 120 milioni di fatturato, in netta crescita rispetto ai 100 milioni dell’anno precedente.

Intanto i rilievi dell’Arpav non hanno rilevato la presenza di sostanze tossiche oltre i limiti nell’aria all’interno del territorio del Comune di Verona. Tuttavia, a scopo precauzionale, i dirigenti scolastici hanno disposto che le finestre delle aule rimangano chiuse nelle scuole dei quartieri più a ridosso di Arbizzano e che gli alunni non effettuino attività all’aperto.