"Faida" del presepe, Report intervista il vescovo Pompili VIDEO
Anche il vescovo di Verona è stato coinvolto nell’inchiesta di Report sulla “faida” tra due comuni in provincia di Rieti per l’allestimento del presepe più prestigioso di tutti: quello in piazza San Pietro in Vaticano.
Per il presepe del 2023, Governatorato e Segreteria di Stato avevano inizialmente scelto il comune reatino di Contigliano, che si era proposto nel 2019.
Ma due anni dopo si è sollevato il paese confinante, Greccio, che ha reclamato il diritto a occuparsi dell’allestimento in quanto patria del primo presepe a cui diede vita San Francesco d’Assisi nel 1223.
Ne è nata una contesa senza esclusione di colpi dopo l'approvazione di un finanziamento ministeriale di quasi 4 milioni di euro per le celebrazioni dell’ottavo centenario del primo presepe di San Francesco e le telecamere di Report sono andate in vescovado per chiedere spiegazioni direttamente a Monsignor Domenico Pompili, fino allo scorso ottobre vescovo di Rieti, che aveva chiesto al Vaticano di revocare la nomina per il presepe a Contigliano e assegnarla a Greccio.