Cronaca di Redazione , 24/12/2022 9:00

Muratore 66enne cade da impalcatura e muore: tragedia a Malcesine. Cisl Verona: Sconcertante

Elicottero
Elicottero

Ennesimo incidente mortale sul lavoro nel Veronese. Venerdì pomeriggio, prima delle 15, un muratore 66enne di origini albanesi, Kujtim Aliraj, è morto a Malcesine dopo essere caduto, da un’altezza di tre metri, in un cantiere di un’abitazione privata.

L’uomo è precipitato da un’impalcatura ed è morto sul colpo. Sul posto il 118, intervenuto con l’elicottero, ma per il 66enne ormai non c’era più nulla da fare. Rilievi affidati a Carabinieri e Spisal che dovranno verificare se durante i lavori all’interno del cantiere siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.

Un incidente che aggrava ancora di più il tragico bilancio delle morti bianche a Verona: nel 2022 si contano 23 decessi sul lavoro, la provincia scaligera resta maglia nera in Veneto (93 morti).

CISL VERONA

“Sconcertante e doloroso constatare l’ennesima morte sul lavoro, oltretutto in un cantiere che non dovrebbe nemmeno essere sorto senza le misure minime di sicurezza, in questo caso un parapetto. Siamo ad almeno 24 morti accertate nei luoghi di lavoro, una spirale senza fine. Non possiamo fare un salto di qualità senza una piena consapevolezza di tutta la società! CISL Verona chiede che le persone denuncino, non possiamo permettere che il silenzio diventi complicità. Ci sono tutti gli strumenti per avere l’anonimato. Chiunque veda un cantiere ed una situazione di messa in pericolo della salute e sicurezza delle persone ha il dovere morale di chiamare le forze di polizia per una verifica puntuale delle situazioni” scrive Cisl Verona in una nota.

“I sindaci devono dare mandato alle Polizie Locali affinché verifichino il territorio. Il superbonus ha fatto esplodere la cantieristica selvaggia, con soggetti che si improvvisano impresari, false partite iva con 0 formazione e nessuna esperienza di lavoro. Ci aspettiamo inoltre che il Governo modifichi le regole dei concorsi. Non possiamo permettere che il personale ispettivo oggi non solo sia sottopagato ma in perenne carenza di personale: delle posizioni vacanti se ne coprono, se va bene, il 30% con deficit di mezzi e risorse” chiosa il comunicato della Cisl Verona.