Si chiamava Chiara Santoli la giovanissima veterinaria morta questo giovedì mattina mentre stava visitando un bovino in un’azienda agricola di Custoza, nel territorio del Comune di Sommacampagna. La dottoressa, 25 anni, originaria di Rovereto (Trento), si era laureata all’Università di Padova ed ha perso la vita mentre stava svolgendo il tirocinio professionale dopo avere superato l’esame di Stato ed essersi iscritta all’Albo dei Veterinari della provincia di Trento, lo scorso 15 marzo.

La giovane veterinaria, pochi minuti prima delle 10, è stata colpita con un calcio da un animale nel piccolo allevamento di bovini all’interno dell’agrigelateria Corte Vittoria, un agriturismo in via Valle Molini dove viene prodotto latte, trasformato poi in formaggi, yogurt, birra, salumi e appunto gelati, con un’area anche di degustazione e ristoro.

La 25enne, laureata da pochi mesi, è caduta restando schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla dopo il movimento improvviso del bovino. Chiara ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico che sono stati fatali: i soccorritori del Suem 118, arrivati con l’elicottero di Verona Emergenza, hanno potuto soltanto constatare il decesso della ragazza.

Sul posto per i rilievi, e per ricostruire l’intera dinamica del tragico incidente, sono intervenuti i Carabinieri di Sommacampagna e gli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera.