“Una persona meravigliosa, che si contraddistingueva per l’umanità verso i suoi pazienti”. Il professor Flavio Luciano Ribichini, che coordina le attività di tutta la Clinica Cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, ricorda con queste parole il dottor Michele Pighi, cardiologo morto nell’incidente stradale di vene4rdì mattina in via Monte Ortigara, a poca distanza dal Polo Confortini dove il medico 39enne è stato trasportato in condizioni ormai disperate.

“Stamattina abbiamo effettuato insieme un intervento difficile, al termine verso la via di casa – a pochi metri dall’ospedale – l’impatto fatale che non gli ha dato scampo. Il suo cuore continuerà a battere in ognuno di noi” ha scritto ieri il primario cardiochirurgo che ha cercato vanamente di rianimare il giovane collega quando è arrivato all’ospedale di Borgo Trento.

Il dottor Michele Pighi ha perso la vita in sella a una Bmw GS (era un appassionato di moto), apprezzato professionista, aveva lavorato in Canada e a Londra, era professore associato all’Università di Verona. E l’Azienda Ospedaliera nella pagina Facebook lo ricorda come “una punta di diamante dell’équipe del Prof. Ribichini”. Il Direttore Generale, Callisto Marco Bravi, a nome di tutta l’Azienda si unisce al dolore della famiglia di Michele e di tutti i colleghi e collaboratori che hanno avuto l’onore di lavorare con lui.